Il 1984 secondo Orwell

Oggi voglio invitarvi alla lettura di un'opera che sicuramente non vi lascerà indifferenti, avrete tra le mani uno tra i migliori romanzi.

 1984 di Orwell è un classico della letteratura mondiale, un'opera politicamente scorretta di quelle che difficilmente si incontrano a scuola. È l'eredità letteraria dell'autore, scritta nei suoi ultimi anni di vita. Pubblicato per la prima volta nel 1949 ma arrivato in Italia nel '50 è oggi disponibile presso la Mondadori.

"La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza."

Un romanzo fantasy ambientato in un presente alternativo governato da una dittatura onnipresente al cui vertice non troviamo un gerarca in carne ed ossa ma uno spietato e immortale grande fratello.
In questa sede niente spoiler....(leggetevi il libro che è tanta roba)
Si tratta di una lettura non particolarmente lunga e l'autore riesce agilmente a mantenere alta l'attenzione del lettore per tutta l'opera. Le uniche parti lente sono gli approfondimenti legati al pensiero politico che servono per dare un senso alla ribellione interna di Winston.
È una lettura che fa riflettere,  una persona che conosco l'ha definita illuminante.

"Era un po' curioso pensare che il cielo era lo stesso per tutti."

Siamo così lontani dal mondo alternativo apocalittico che Orwell ha immaginato? Voi cosa ne pensate?
Io mi sento simile al protagonista della storia che fino all'ultima pagina non riesce a smettere di interrogarsi su quanto lo circonda.

"chi controlla il passato controlla il futuro, chi controlla il presente controlla il passato."

Per gli amanti delle versioni cinematografiche segnalo Orwell 1984 di Michael Radfort uscito proprio nel 1984. Una pellicola drammatica dai toni lugubri che non manca di buoni spunti e di momenti emozionanti. Segnalo l'interpretazione di John Hurt  che mi è piaciuta davvero molto.
Una curiosità: questo film voleva essere un remake del meno famoso "Nel 2000 non sorge il sole" prima trasposizione cinematografica del libro uscito negli anni '50.
Nulla di più da dire, vi lascio la parola. Fatemi sapere cosa pensate voi di questa opera versione cartacea o cinematografica.
Alla prossima e buona lettura a tutti. 

"Un pazzo non è che una minoranza formata da una sola persona."



Commenti

  1. Letto ed apprezzato tantissimo. Non ho visto il film ma se mi capita non mancherò.

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