Una bollente estate in giallo 2021

    Qualche consiglio di lettura per l'estate, ovviamente gialli bollenti.


   Il primo libro che consiglio per una lettura sotto l'ombrellone all'insegna del mistero e delle forti emozioni è La paziente silenziosa di Alex Michaelides uscito per la einaudi nel 2019. Un thriller interessante con una sceneggiatura ben pensata e una prima persona coinvolgente è un romanzo che vi terrà incollati dalla prima all'ultima pagina. Alicia Berenson sembra avere una vita perfetta: è un'artista di successo, ha sposato un noto fotografo di moda e abita in uno dei quartieri più esclusivi di Londra. Una sera quando suo marito torna a casa dal lavoro Alicia gli spara cinque volte uccidendolo. Da qual momento, detenuta in un ospedale psichiatrico Alicia si chiude in un mutismo impenetrabile, rifiutandosi di fornire qualsiasi spiegazione. Theo Faber, psicologo criminale è certo di poterla aiutare a svelare il mistero di quella notte. Il quadro che emerge si farà sempre più subdolo e inquietante fino al finale mozzafiato. Cinque stelle, consigliato.



Il secondo consiglio di lettura per questa estate è Andrea Camilleri. Tutti conosciamo il commissario Montalbano e uno qualsiasi dei libri dedicati alle sue indagini è una ottima compagnia sotto l'ombrellone. Sapete che a me piace proporre anche raccolte di brevi racconti quindi qui consiglio Racconti quotidiani. Una breve ma divertente raccolta di articoli di giornale che trattano i temi più disparati sempre con lo spirito che contraddistingue il maestro Camilleri. Da non perdere.



Altro autore italiano che vi consiglio è Crapanzano, con il suo commissario capo Arrigoni  nella Milano negli anni '50. Crapanzano ha esordito nel 2011 per la Frilli edizioni, chi mi segue già conosce questa casa editrice da tempo, le successive opere sono state tutte pubblicate da Mondadori. Il titolo di oggi è Arrigoni e l'omicidio nel bosco. Vengono commessi una serie di omicidi in Lombardia e il nostro commissario capo è a capo di una unità speciale che indagherà su quanto sta accadendo. Si tratta di una terza persona raccontata al passato, non immersiva ma per chi ama il genere giallo e gli autori italiani è un buon libro.

Torniamo all'estero con un titolo che ho letto per curiosità. Matthew Pearl, autore inglese e profondo conoscitore di Dante e di Edgar Allan Poe uscì nel 2006 con L'ombra di Edgar e si gridò ai quattro venti di quanto fosse talentuoso, intelligente etc.etc. Dopo anni ho letto il libro. Vi piace Edgar Allan Poe e le sue opere? Siete curiosi come me di sapere come scrive Pearl? Vi piacciono i misteri e i gialli storici? Dategli un'occhiata, potrebbe meritare la vostra attenzione. Per tutti gli altri si tratta di una prima persona al passato senza immersione nel personaggio. E' il raccontato di un raccontato che viene raccontato, con una scelta di dettagli spesso discutibile. Il personaggio principale che dovrebbe essere catalizzatore, cioè non ha un vero e proprio arco di trasformazione, salta da un capitolo all'altro senza fare capire al lettore perchè stia facendo quelle determinate cose oppure fa quello che fa perchè si, cioè perchè lo ha deciso l'autore e di solito questa è la scelta peggiore. L'idea per la storia è intrigante, la sua esecuzione meno. Ci sono alcuni passaggi scritti dall'autore o tradotti in italiano talmente male che non si capisce il significato delle frasi. Solo per veri amanti del genere.

Auguro a tutti voi una buona estate con un buon libro a farvi compagnia sotto l'ombrellone, ci sentiamo presto, l'appuntamento con le recensioni tornerà il prossimo autunno con gli horror.

Buona lettura a tutti e alla prossima.

Alice

Ma perchè questa donna resta muta?

Euripide, Alcesti

Commenti

Posta un commento

Post popolari

Iscriviti alla newsletter