Esploriamo insieme il fantasy e troviamo idee per scrivere una buona opera

 Vi piacerebbe scrivere un racconto o un romanzo fantasy?


Gandalf vuole assicurarsi che siate degni di ricevere questi insegnamenti 


Il fantasy è uno dei generi letterari più generici e ampi di tutti perché intende una enorme quantità di tipi diversi di narrativa.

Nel fantasy possiamo trovare spade e magia, elfi, stregoni e draghi, regni magici, sfide eroiche e battaglie tra bene e male. Molti romanzi di questo genere sono pubblicati come trilogie forse a causa di quella che viene considerata l'opera prima del genere: Il signore degli anelli di Tolkien.



Alcuni autori non apprezzano il fantasy perché manca di ragionamenti scientifici al contrario della fantascienza, tra di loro ricordiamo Martin, il padre del Trono di spade che è risaputo non amasse particolarmente il genere fantasy, salvo poi ricredersi. Io penso che considerarlo un genere di seconda classe sia ingiusto.

Un buon fantasy deve essere logico e completo come la migliore fantascienza. La differenza è che le idee e le leggi che regolano l'universo del romanzo devono essere totalmente inventate e non derivare dalla scienza e dalle sue teorie. In realtà come vedremo nella trama di un buon fantasy ci deve essere almeno un elemento (può essere sociologico, psicologico o legato al sistema magico) con una forte connotazione scientifica su cui basare il what if fantastico per dotare il libro di un sottofondo di realismo che lo rende più interessante.

Spesso le critiche più severe sono dirette agli autori del fantasy che possiamo definire povero, nel quale i problemi sono risolti da un nuovo incantesimo inventato al momento, dalla scoperta di una spada incantata che dona super poteri o dalla mano del destino che interviene al momento giusto e non dall'azione dei personaggi. Questo tipo di narrativa è da considerarsi insoddisfacente perché in una buona opera devono essere i personaggi a dover evolvere per sviluppare l'abilità di affrontare il pericolo.



Per evitare questo problema di sviluppo del personaggio bisogna trattare gli elementi magici come un insieme di leggi fisiche/scientifiche. La magia offre un potere ma deve avere effetti collaterali e limiti. Sono queste restrizioni che mettono il personaggio in situazioni che richiedono azioni per risolvere i problemi e rendono tutta la storia più dinamica e interessante.

Se volete scrivere fantasy di magia e spada valgono le tecniche e i suggerimenti che già vi ho dato quando ho parlato della fantascienza. Anche se le idee del fantasy non si basano completamente su assunti scientifici devono comunque essere logiche e la loro applicazione deve essere accurata.



Fantasy si riferisce anche ad un genere di narrativa vicino al mainstream chiamato “realismo magico”. E' un tipo di narrativa che si preoccupa dello stato psicologico piuttosto che delle leggi scientifiche o del mondo immaginario.

E' un tipo di fantasy che ha a che fare con il mondo dei sogni, con le illusioni, con le droghe psicoattive e a volte si mescola con la magia. E' di solito ambientato nel mondo ordinario moderno con elementi fantastici che emergono nella vita reale. Se qualcuno di voi ricorda la serie televisiva Twin Peaks è un esempio perfetto, un background magico e una detective story che si intrecciano. Un mistery che maschera il realismo magico. Potrei citare altre opere come Blind needle di Trevor Hoyle o Counterparts di Gonzalo Lira dove sogni visioni ed eventi immaginati creano un effetto incredibile.

Questo tipo di narrativa secondo me è il più emozionante perché la magia ricorre in un mondo quotidiano riconoscibile al lettore, aggiunge quindi realismo.

In queste opere l'occhio dell'autore è rivolto alle emozioni e come queste affliggono la realtà e vice versa. Gli eventi possono essere illogici e e dettati da credenze e paure del personaggio piuttosto che dalla realtà assoluta.



Questa libertà dalla scienza può portare confusione nel lettore, gli stati alterati della realtà vanno utilizzati attentamente. Tutti gli eventi devono avere una spiegazione che abbia un senso razionale. Gli stati alterati della mente devono riflettere l'idea, il tema della storia e la natura del personaggio, altrimenti meglio evitarli del tutto.

Bene e per il fantasy è tutto, se non avete ancora letto il precedente post dedicato alle idee per la fantascienza vi invito a farlo.

Alla prossima e buona lettura

Alice Tonini


Commenti

  1. Sempre brava. Interessante questa serie di articoli dedicati alla scrittura per me, che sono solo lettrice.

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