Dagli universi di Star Treck fino alla terra di mezzo, passando per Salem: come e dove trovo idee così originali?

Le idee sono la forza trainante della fiction letteraria. Qualsiasi sia il vostro background e le vostre conoscenze potete imparare a creare idee originali da utilizzare nelle vostre storie qualunque sia il genere da voi scelto.


Facciamo un esempio con la fantascienza, ma vale anche per il fantasy o l'horror. Qui non trattiamo direttamente dei romance perché è un genere con uno sviluppo diverso.

Per comodità tiriamo in ballo Star Trek, un classico che conoscete tutti. Ma potremmo utilizzare anche opere come Il signore degli anelli o Salem's lot.


Il capitano Kirk si assicurerà che i vostri phaser abbiano il 100% dell'energia!

La prima domanda che ci si pone è come si può arrivare ad avere idee per comporre mondi così vasti e complessi come quelli presenti nella serie? 

L'ambientazione immaginata è ricca, completa e ben pensata, con una struttura che la fa sembrare un'opera impossibile da creare partendo da zero. 

Fortunatamente ci sono buone notizie: nessuno arriva ad avere idee simili in un minuto o in un'ora, spesso sono necessari anche mesi per arrivare a fare combaciare tutti i pezzi. Quindi se pensavate di pubblicare il vostro terrorizzante horror in qualche settimana purtroppo siete fuori strada, spesso è necessario molto tempo per raccogliere tutti gli spunti necessari e farli combaciare.

Il mondo immaginario di Star Trek si è sviluppato lentamente, gli autori della serie sono partiti da alcune idee principali. Ad esempio l'ideazione della nave Enterprise ha condotto gli autori in modo naturale all'invenzione dei phasers, del teletrasporto, degli scudi energetici e ai Klingons. Ovviamente i Klingons avevano bisogno di un pianeta natale e di nemici spietati. Quello che sto cercando di dirvi è che se la prima idea da cui partite è forte e sensata vi ispirerà direttamente a creare un intero universo attorno a sé.


Un pensiero alla nostra Uhura, venuta a mancare in questi giorni. 

Quando raccogliete le idee non cercate di immaginare un intero mondo subito, tutto in una volta. All'inizio restate concentrati sulle idee principali, e il resto verrà con il tempo se lasciate lavorare il vostro subconscio e la vostra creatività. Più vi sforzerete, meno le idee che vi verranno saranno originali ma rischierete di fermarvi ai soliti cliché letterari dando per scontato che siano la scelta migliore.

Ovviamente potete trarre ispirazione ed informarvi da una marea di fonti, ma di questo parleremo in un altro post dedicato. Oggi parliamo dell'ispirazione che possiamo trarre da ciò che ci circonda, a costo zero.


Quando ci arriva un'idea come facciamo a ricordarla? 

Il modo migliore per farlo è: prendere nota. Sembra scontato detto così ma vi garantisco che se non prenderete nota nel giro di dieci minuti non ricorderete più niente di quanto vi era venuto in mente.

Va bene qualsiasi cosa. Potete portare con voi un quadernino con una penna o una matita, un piccolo notebook, va bene anche una applicazione sul telefonino e abituatevi a prendere nota ogni volta che vi viene una qualsiasi idea riguardo una qualsiasi storia. L'unico accorgimento che dovete avere è quello di assicurarvi che il notebook e la penna, o qualsivoglia sia lo strumento da voi scelto siano facilmente trasportabili.

In quel momento il vostro obiettivo è cogliere l'idea e annotarla. Se osservate il mondo e annotate quello che vedete e che ritenete interessante, troverete spunti creativi senza sforzo, magari al momento della rilettura dei vostri appunti scoprirete collegamenti inaspettati che arricchiranno la trama che state mettendo insieme.


Osservate tutto proprio come l'occhio di Sauron


Quando vi annotate le idee le regole principali che dovrete seguire sono quattro:

1. Scrivete immediatamente o le dimenticherete nel giro di pochi minuti.

2. Non sentitevi in imbarazzo se scrivete in pubblico, di norma nessuno bada a quello che fate.

3. Dimenticatevi delle regole grammaticali e della sillabazione.

4. Non aspettate le grandi idee, quella della musa ispiratrice che vi sussurra all'orecchio tutto quello che dovrete scrivere è una fuffa, vi accorgerete presto che le annotazioni più utili sono i piccoli lampi improvvisi.

Ricordate anche che voi sarete gli unici che leggeranno mai le vostre annotazioni quindi la qualità di quanto scritto è irrilevante. Se una idea è espressa male o imperfetta non preoccupatevi, annotatevi tutto. Ci sarà tempo di sistemare più tardi. La cosa importante è che scriviate le osservazioni.



Ma esattamente cosa devo annotare? Cosa devo cercare?

Osservate ogni sensazione inusuale. Utilizzate tutti i sensi. Udito, olfatto, tatto e gusto sono importanti come la vista. Ogni cosa che stimola i sensi e che possa essere collegata ad una scena o ad un ambiente che state creando deve essere annotata. Che sia il colore di un kiwi sul pavimento, l'odore di un ufficio quando tutti sono andati a casa o il sapore del caffè la mattina. Se lo notate e pensate possa essere rilevante per quello che avete in mente scrivetelo.

Dovete essere consapevoli di:

+ Nomi inusuali, frasi o battute ironiche che possono essere adatte ad un vostro personaggio.

+ Possibili location per le vostre storie.

+ Persone interessanti e le loro reazioni in determinate situazioni.

+ Domande che vi vengono in mente e che potrebbero fare luce su una qualche difficoltà legata alla storia che state progettando.

In breve scrivete ogni cosa strana o appariscente che cattura la vostra attenzione. E in ogni caso concentratevi sui dettagli. Quando annotate i suoni in un caffè, per esempio non scrivete suono del caffè ma descrivete la macchina per il cappuccino fumante, il fischio del vapore, le sedie trascinate , il suono della pioggia contro la finestra.


Lasciatevi prendere dell'ispirazione...

Potete annotare in ogni momento quando vi viene in mente qualcosa.

Non giudicate i vostri pensieri prima di averli scritti, scrivete le idee sulla carta immediatamente.

Molti nuovi scrittori pensano di dover aspettare per grandi idee o immagini sensazionali prima di annotare qualcosa, ma è vero il contrario. La differenza in fase di stesura la faranno i dettagli.

Dovete avere a disposizione annotazioni in abbondanza, registrare ogni momento di interesse. Questo creerà materiale fertile per generare idee interessanti, soprattutto nella fase di ideazione dell'opera.


Bene, ora siete pronti per partire alla scoperta di nuovi mondi creativi.

La fantascienza è stata definita come la fiction del e se... o what if...

Facendovi questa domanda troverete le idee migliori non solo riguardo la fantascienza. Non arrendetevi se all'inizio vi sembreranno idee banali, come vi ho già detto i collegamenti con le altre idee che avete avuto vi daranno gli sviluppi migliori. E se il mondo fosse colpito da una meteora? E se atterrassero gli alieni? E se i pc pensassero da soli? 

Fatevi domande che potete trasformare da note ordinarie in solide idee, questo vale anche per il fantasy. E se un cavaliere si perdesse in una foresta tropicale? E se gli elfi dichiarassero guerra agli umani?

E per l'horror vale lo stesso? Assolutamente si! E se un demone prendesse possesso di una scuola? E se un serial killer tormentasse un piccolo paesino di montagna? E se una famiglia fosse segnata da una antica maledizione senza scampo?

Per domande o curiosità lasciate un commento o scrivetemi un messaggio, anche sul mio profilo Instagram @tonini.alice. Forza adesso tocca a voi andare avanti!!

Buona lettura e alla prossima!

Alice Tonini 

Commenti

  1. Buon post, come sempre. Ed è vero; le idee scompaiono con la stessa velocità con cui arrivano, bisogna trasferirle su carta al più presto. CIAO

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari

Iscriviti alla newsletter